Parchi nazionali, grotte e cascate

Quasi metà del territorio del Vietnam è ricoperto da foreste tropicali, dove vivono diverse specie di animali, quali scimmie, tigri, leopradi, orsi e coccodrilli; le aree protette costituiscono il 7,6% della superficie del Paese.

Cinque parchi nazionali comprendono anche una parte di oceano, nello specifico quelli di Bai Tu Long, nell’omonima baia e dell’isola di Cat Ba, situata sul limite meridionale della Baia di Halong, nel nord del Vietnam, mentre nella parte meridionale del Paese abbiamo i parchi nazionali di Con Dao, sull’isola maggiore dell’arcipelago con lo stesso nome, di Mui Ca Mau, in corrispondenza dell’estremità sud-occidentale del Vietnam ed infine quello di Phu Quoc, che protegge una parte della maggior isola vietnamita.

Christophe95, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Fra le estremità nord e sud del Vietnam ci sono circa 15 gradi di latitudine ed inoltre il territorio ha caratteristiche differenti da zona a zona, con la conseguenza di una grande varietà nei paesaggi e nella natura; la parte settentrionale è occupata da montagne e campi di riso terrazzati, mentre in quella centrale sono presenti alcune zone carsiche che hanno portato alla formazione di splendide ed enormi grotte, oltre a formazioni rocciose calcaree di rara bellezza ed infine nel sud si hanno condizioni più propriamente tropicali ed umide, con foreste di mangrovie e paludi.

Il Parco Nazionale di Phong Nha-Ke Bang è senza dubbio al vertice della lista, o comunque ai primissimi posti, grazie ad alcune delle grotte più grandi e belle dell’Asia, alcune delle quali collegate fra loro da corsi d’acqua che si incuneano in incantevoli vallate, circondate da lussureggiante e densa foresta tropicale.

Nel nord del Paese, nei pressi di Sapa, troviamo poi il Parco Nazionale di Hoang Lien, che comprende la montagna più alta di tutto il Vietnam, il Fan Si Pan (3.143 m.), dove può anche nevicare durante l’inverno; più ad est abbiamo invece il Parco Nazionale di Ba Be, con l’incantevole omonimo lago ed alcune belle grotte, mentre sulla costa molto interessanti il Parco Nazionale di Cat Ba, nell’isola con lo stesso nome, ricoperta da fitta foresta pluviale e quello già citato di Bai Tu Long, in una delle baie del Golfo del Tonchino, con ambienti molto differenti fra loro.

Un gran numero di parchi naturali si trova nell’area degli Altopiani Sud-occidentali, molto adatta per osservare la fauna tipica del Vietnam e dove poter ammirare alcune delle più belle e maestose cascate del Pease; fra questi citiamo il Parco Nazionale di Yok Don, che con una superficie di 1.155 Km² è quello più esteso in Vietnam ed il Parco Nazionale di Cat Tien, che offre rifugio soprattutto a primati ed uccelli, di specie talvolta piuttosto rare.

Ideali per il bird watching anche i parchi nell’area del Delta del Mekong, situati in zone paludose pianeggianti, come il Parco Nazionale di Tram Chim o quello di U Minh Thuong, nella regione a più alta biodiversità del delta, con alcune specie in pericolo di estinzione.

Per chi ama lo spettacolo naturale offerto dalle cascate le zone più adatte sono quelle attorno alla città di Dalat ed il nord del Vietnam, dove si trova la Cascata di Ban Gioc, una delle più conosciute e belle, a pochi passi dal confine con la Cina.

Il Vietnam è ricco di grotte, che spesso sono incluse e visitate nei tour organizzati nella Baia di Halong oppure nel complesso naturalistico di Trang An e Tam Coc, che fanno parte dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità dell’UNESCO, grazie alla conformazione del loro territorio fatto di picchi calcarei di straordinaria bellezza.

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