Altopiani Sud-occidentali

La zona sud-occidentale del Vietnam è costituita da una serie di altopiani e rilievi, alti fino a 2.500 metri, che in seguito degradano verso la pianura ed il Delta del Mekong ad ovest.

La parte più settentrionale degli Altopiani Sud-occidentali confina con il Laos, quella rimanente con la Cambogia; verso est e sud si ricollegano invece alla fascia costiera sul Mar Cinese Meridionale.

È una regione incentrata sulle bellezze naturalistiche, con splendidi paesaggi, in cui sono presenti laghi, cascate, grotte ed una fitta giungla tropicale, che ospita un gran numero di specie animali, tra cui elefanti, scimmie, tigri, coccodrilli, bufali d’acqua; si possono inoltre praticare diversi sport legati alla montagna, intraprendere trekking ed escursioni oppure tour in mountain bike.

Tuong Lam Photos, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Da Lat è la città più famosa di quest’area, una sorta di fresco rifugio rispetto al clima molto caldo del sud del Paese, grazie ad un’altitudine di ben 1.500 metri; essa venne infatti fondata dai francesi per sfuggire alla calura di Saigon (l’attuale Ho Chi Minh) ed ha conservato questo suo aspetto differente rispetto alla tradizionale architettura vietnamita, oltre ad essere un ottimo punto di appoggio per delle gite giornaliere nei dintorni.

Gli Altopiani Sud-occidentali sono inoltre abitati da alcune tribù indigene, che per prime si erano stanziate in questi territori e che hanno le loro tradizioni ed usanze, tramandate di generazione in generazione; i panorami sono piuttosto variegati, poiché oltre alle foreste si trovano piantagioni di caffè, tè e cacao, così come risaie ed altre coltivazioni, che possono avvalersi della grande fertilità del suolo.

Il clima, come già anticipato, è si tropicale come in gran parte del Vietnam, ma è mitigato dall’altitudine, specialmente nella zona di Da Lat, dove le temperature medie mensili non superano mai i 20° C, con quelle minime invernali talvolta vicine allo zero; gran parte degli altopiani sono situati fra i 500 e gli 800 metri d’altitudine e quindi registrano temperature che sono una via di mezzo fra quelle di Da Lat e quelle del Delta del Mekong, sicuramente più gradevoli rispetto alla pianura, soprattutto se si soffre il caldo.

La stagione umida risulta piuttosto lunga e va generalmente da maggio ad ottobre, quando si verificano spesso piogge molto abbondanti, che possono causare disagi alla popolazione ed ai trasporti, con frane e smottamenti; di contro i restanti mesi sono molto secchi, specialmente quelli compresi fra dicembre e marzo, quando ci sono giusto una manciata di giorni in cui piove, comunque in maniera leggera; l’inverno è quindi la stagione più idonea per visitare la regione, ricordandosi di mettere qualche abito più pesante in valigia, dato che di notte ci si avvicina talvolta ai 10° C.

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