Usi e costumi in Vietnam

Informarsi su comportamenti ed usanze del Paese in cui si viaggia aiuta sia a migliorare la propria esperienza che a essere rispettosi della popolazione locale, che apprezzerà senz’altro i vostri sforzi per interagire con loro nel modo più corretto; questo è ancora più importante per Stati come il Vietnam, distanti dal nostro non solo geograficamente, ma anche dal punto di vista culturale; già il solo utilizzo del buon senso vi eviterà di finire in situazioni spiacevoli.

Partiamo dalla lingua vietnamita, che è di tipo tonale, ed è affine al khmer, il linguaggio ufficiale della Cambogia; ogni sillaba ha sei tonalità diverse e questo la rende molto difficile da comprendere ed imparare per un occidentale, ma quantomeno per la scrittura viene usato l’alfabeto latino, a differenza di tutti gli altri Paesi limitrofi; l’inglese è tuttora poco diffuso ed è parlato per lo più dal personale di alberghi, guide turistiche, agenzie di viaggio.

La religione buddhista è si la più diffusa, come avviene in diversi Paesi del sud-est asiatico, però solamente il 16% della popolazione la professa; quasi metà dei vietnamiti pratica religioni popolari, che consistono nel culto degli dei, degli antenati, della natura, in maniera similare al confucianesimo.

Soibien032016, CC0, via Wikimedia Commons

I vietnamiti sono delle persone molto tranquille e che difficilmente si arrabbiano, perciò è sempre preferibile discutere in maniera pacata e senza alzare la voce.

Non toccate mai nessuno sulla testa, nemmeno i bambini, perché questo gesto da noi abbastanza innocuo ha il significato di rubare l’anima di quella persona; anche volgere la pianta dei piedi verso qualcuno oppure verso oggetti sacri è maleducato ed irrispettoso.

Bisogna inoltre evitare le effusioni amorose in pubblico, perché queste sono riservate, secondo la cultura orientale in genere, alla sfera privata.

Se visitate un tempio o venite invitati in casa da un vietnamita dovrete togliervi le scarpe prima di entrare; inoltre non offritevi di aiutare con le pulizie perché voi siete un ospite e dovete essere trattato in quanto tale.

In Vietnam si contratta sui prezzi su quasi tutto, dalle merci al mercato, alla camera di un hotel, ai noleggi di scooter, ai negozi di souvenir; fatelo comunque sempre con toni pacati, senza esagerare.

Le mance non sono obbligatorie ma di sicuro apprezzate in Vietnam, anche perché gli stipendi del personale impegnato in ambito turistico non sono molto elevati; la mancia si lascia solitamente alle guide turistiche ed agli autisti, a facchini, camerieri e donne delle pulizie in albergo se il servizio è stato buono, nei ristoranti, che però talvolta includono già nel prezzo i costi di servizio, ai tassisti.

La festività più importante del Vietnam è il Tet, il capodanno lunare che si festeggia verso fine gennaio o inizio febbraio, a seconda dell’anno.