Vietnam Centrale

Il Vietnam Centrale è la regione che si sviluppa in lunghezza per circa 700 chilometri dalla città di Nam Dinh, posta a sud-est della capitale Hanoi, fino a Tam Ky, col territorio che diventa progressivamente più stretto fino a misurare appena 40 chilometri in larghezza all’altezza di Dong Hoi; alla fascia costiera più pianeggiante si contrappongono delle alture nella parte più interna, con zone collinari e montagne alte anche oltre 2.000 metri.

La Catena Annamita, che corre quasi parallela alla costa, separa il Laos dal Vietnam, mentre ad est abbiamo il Mar Cinese Meridionale, che forma a nord il Golfo del Tonchino; prima della riunificazione del Paese era divisa in due fra Vietnam del Nord e Vietnam del Sud, in corrispondenza del 17° parallelo nord.

Alcune delle attrazioni maggiori sono collegate alla storia antica o più recente del Paese, ad iniziare dalla vecchia capitale Huè, col suo centro storico costituito dalla Città Imperiale e molti monumenti inseriti nel patrimonio dell’umanità dell’UNESCO; abbiamo poi il sito archeologico di My Son, con le rovine della civiltà Champa, oltre alla Zona Demilitarizzata, posta lungo il confine fra i due Vietnam e teatro di durissimi scontri durante la lunga guerra nella quale scesero in campo anche gli Stati Uniti d’America.

Quangpraha, CC0, via Wikimedia Commons

Sono altresì presenti anche interessanti luoghi naturalistici, su tutti il Parco Nazionale di Phong Nha-Ke Bang, nel quale si possono ammirare tre immensi sistemi di grotte; Da Nang è invece una città più moderna ed in rapida crescita negli ultimi decenni, che conta attualmente 1 milione di abitanti; non mancano nemmeno le occasioni di relax, su belle e lunghe spiagge, baie ed isole poco distanti dalla terraferma e quindi facilmente raggiungibili con un’imbarcazione, con l’acqua del mare che rimane sempre sopra i 22/23 °C.

Vale quindi la pena dedicare qualche giornata a quest’area del Vietnam, che è oltretutto molto ricca dal punto di vista culinario, con ricette e pietanze per tutti i gusti, da provare sia nei baracchini di street food che nei ristoranti locali.

Il clima è subtropicale nella parte settentrionale, mentre acquista un carattere più tropicale man mano che si scende verso sud, con una stagione umida che porta precipitazioni più abbondanti, contrapposta però ad una stagione secca molto soleggiata; già a Vinh si hanno due mesi, settembre ed ottobre, decisamente piovosi, durante i quali cadono metà delle precipitazioni dell’anno, mentre nella zona di Huè, Da Nang ed Hoi An la stagione umida si allunga fino a tutto dicembre, con i primi mesi dell’anno abbastanza piacevoli e secchi.

Il periodo più adatto per visitare il Vietnam Centrale è perciò quello a cavallo di inverno e primavera, fra metà gennaio e metà aprile, mentre l’estate è abbastanza calda, con precipitazioni comunque non esagerate e molti giorni secchi; la stagione delle piogge è inoltre funestata dai tifoni, che possono abbattersi su quest’area del Vietnam fra fine giugno ed inizio dicembre, in particolare nella parte più settentrionale della regione.

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